Proprio pochi giorni fa, esattamente l’11 Agosto 2016, abbiamo realizzato questo articolo, dove il nostro Area Manager Gabriele Degli Esposti aveva intervistato per noi il Signor Jose "Pepe" Alvarez, e la cui pubblicazione era in programma a breve tra le prossime news del nostro sito.
Ci è purtroppo giunta la notizia che il Signor Jose è venuto a mancare improvvisamente.
Informando i suoi familiari, abbiamo deciso di pubblicarla lo stesso, così come era stata scritta, in sua memoria.
In queste poche righe ci resta il testamento spirituale di un grande uomo ed onesto lavoratore.
RIP Jose "Pepe" Alvarez

Oggi il nostro Area Manager per l’America Latina, Gabriele Degli Esposti, ci porta in Cile e precisamente a Santiago, a conoscere Don Jose “Pepe” Alvarez, fondatore e titolare di Alvarez y Segali Rectificadora, www.alvarezsegali.cl

Buongiorno Signor Jose, ci racconta quando ha iniziato questa attività di ricondizionamento motori?
Buongiorno,  entrai nel mondo della rettifica motori quasi per caso nel 1966, senza aver neppure chiaro di cosa si trattasse, iniziando a lavorare con la rettifica di mio suocero.
Imparai il mestiere, sul campo, quotidianamente con fatica e dedizione, proprio quest’anno, a 50 anni di distanza, da quel lontano giorno del 1966.
E tuttora, la passione per questo lavoro è la stessa di quando iniziai, non ancora ventenne.

Ci spiega Signor Jose quali macchinari usa nella sua attività di rettifica e quali Comec, in maniera specifica?
La nostra attività è ben organizzata con prodotti di alta qualità come Berco, Serdi e Comec, per l’appunto.
In modo particolare di Comec abbiamo:
3 Rettifiche per valvole RV516
1 Alesatrice Cilindri e Spianatrice Testate ACF200
2 Rettifiche per testate e blocchi motore RP1000
1 Rettifica per testate e blocchi motore RP1300
Facciamo lavorare le spianatrici per testate sia con pietra abrasiva che con utensile.
Tra l’altro, con queste 3 Rettifiche per testate e blocchi motore abbiamo realizzato un’area dedicata dove un singolo operatore è in grado di controllare contemporaneamente tutte e 3 le macchine.

Ci incuriosisce sapere qualcosa di più su questa area dedicata con 3 spianatrici. Ci spiega come gestite il ciclo di lavoro in questo modo?
Solitamente lavorano in contemporanea solo 2 spianatrici Comec gestite da un unico uomo.
La spianatrice più vecchia delle 3 invece, viene usata per lavori più grezzi come l’asportazione del materiale di saldatura.

Quali sono, tra gli altri, i motivi che l’hanno portata a scegliere il marchio Comec per l’acquisto dei suoi macchinari?
Sicuramente, oltre la qualità dei prodotti Comec, c’è l’attenzione che il distributore Comec in Cile, Sr. Mario Jasnis di www.mariojasnis.cl pone nei confronti dei suoi clienti.
Nonostante la distanza che separa i due paesi ci sentiamo ben tutelati dall’azienda Comec e dal suo distributore cileno, sia per quanto riguarda l’assistenza post vendita che per tutta la parte che va dai ricambi ai consumabili di cui è sempre opportuno avere un referente ben fornito per non restare fermi col lavoro.

Quale macchina le ha dato più soddisfazione nella sua lunga carriera?
Diciamo che sono particolarmente legato alle spianatrici per testate in generale.
Dalla prima macchina di provenienza Argentina che comprammo agli esordi, fino alle ultime e tecnologicamente più avanzate Comec.
Questo perché le operazioni di spiantura testate sono solitamente le più rapide, facili e maggiormente richieste dai clienti.
Ho un ricordo nostalgico anche del “Vibro Centric" una specie di trapano elettrico che montava una pietra abrasiva per rettificare le sedi delle valvole.
La fresatrice piana per sedi valvole arrivò solo negli anni seguenti.

Ci spiega qual’è il segreto per una così lunga e duratura carriera in questa professione?
In primo luogo, se vuoi durare in questo lavoro, la cosa fondamentale è l’onestà e la correttezza nei confronti dei clienti.
Anche sapersi prendere le proprie responsabilità davanti agli errori commessi.
Siamo essere umani e può capitare di sbagliare durante un lavoro, ma l’umiltà di riconoscerlo e l’abilità di risolverlo sono virtù che il cliente sa riconoscere ed apprezzare.
Non ultimo devo ammettere che la presenza dei miei due figli in azienda mi ha sostenuto ed ha permesso una continuità generazionale all’attività.
E un ultimo segreto…. molte volte non serve fare niente di piu’ e niente di meno del necessario, per fare un buon lavoro.

Per concludere, che percorso dovrebbe fare un giovane che intende diventare un esperto rettificatore?
In Cile non esiste una scuola ufficiale che prepara i ragazzi a questo tipo di mestiere.
Tuttavia molti sono i ragazzi che, negli anni, ho cresciuto formandoli ed istruendoli al mestiere di riparatore di motori.
Molti sono rimasti a lavorare qui e formano ora un team di operatori altamente preparati e qualificati.
Personalmente ritengo che l’abilità dell’ operatore rappresenti il 70% della buona riuscita del lavoro.
Il 30% restante lo si deve certamente attribuire ad un macchinario che dev’essere della migliore qualità.

Ringraziamo il Sig. Alvarez per la disponibilità concessa, il nostro distributore in Chile, Sig. Mario Jasnis e il nostro Area Manager Gabriele Degli Esposti, sempre attivo e prodigo di contributi interessanti per il nostro sito.
Ringraziamo anche voi lettori per l’attenzione dimostrata e se l’articolo è stato di vostro gradimento vi invitiamo a condividerlo nei vari social network utilizzando gli appositi bottoni sottostanti.