Aprile 2024
La Circular Economy applicata al mondo dei motori e dei freni

L'attenzione al riciclo e all’ecosostenibilità è una tendenza trasversale a tutti i settori industriali.

Il settore automobilistico non è escluso soprattutto se consideriamo che al 2030 si stima che il settore auto rappresenterà il più grande consumatore di materie prime critiche per i magneti dei motori elettrici in Europa e già ora rappresenta il 10% del consumo di plastica (6 milioni di tonnellate l’anno).

Fonte: https://economiacircolare.com/automotive-stellantis-economia-circolare-unione-europea/

L’industria automobilistica sta cercando di individuare nuove opportunità per integrare soluzioni ecosostenibili nel processo produttivo e di manutenzione.

I tradizionali paradigmi di progettazione, produzione, gestione del ciclo di vita del prodotto e sviluppo di partnership possono essere ripensati con una maggiore attenzione verso l'efficienza e la sostenibilità.
In particolare riteniamo che si possa agire in modo immediato ed efficace proprio nella fase di manutenzione e riparazione dei veicoli con soluzioni che permettano di prolungare la durata delle componenti riducendo la produzione dei rifiuti.

Basandosi sul concetto di "economia circolare", in alternativa ai modelli di business attuali, in cui i prodotti vengono costruiti, utilizzati e poi smaltiti, il nuovo modello di business ecosostenibile prevede di garantire il recupero e il riciclo del maggior numero possibile di componenti.

Che cos’è la Circular Economy?

La circular economy, o economia circolare, è un modello economico rigenerativo che punta a minimizzare gli sprechi e a massimizzare il riutilizzo e il riciclo delle risorse e dei materiali.

Nel settore automotive, un esempio di applicazione di circular economy è quello della rigenerazione dei componenti dei motori e dei freni: invece di smaltire questi componenti una volta usurati, vengono sottoposti a un processo di rigenerazione che può includere pulizia, rettifica, sostituzione di alcune parti e riassemblaggio. In questo modo, si riduce notevolmente la necessità di produrre nuovi componenti partendo da materie prime vergini.

L'economia circolare mira a creare un ciclo virtuoso in cui i prodotti mantengono il loro valore il più a lungo possibile, riducendo gli sprechi e lo sfruttamento delle risorse naturali, sempre più limitate.

Comec Srl, leader nel settore delle macchine utensili per autofficine, crede in questo modello da sempre perché comprende l'importanza di queste trasformazioni e introduce costantemente nuove soluzioni tecniche per adattarsi agli scenari in continua evoluzione.

Questo implica, da parte di Comec, un impegno importante verso lo sviluppo di nuove relazioni tra partner tecnologici e clienti finali in tutto il mondo per supportare il processo di riutilizzo e rigenerazione dei componenti dei motori e dei freni.